Le due ottime partite disputate in Nazionale hanno messo ancora più in mostra il “Gallo”. I granata vogliono blindarlo, ma Conte lo corteggia
Quello di Andrea Belotti sarà sicuramente un nome particolarmente gettonato la prossima estate. Perché un attaccante come quello che ha il Toro fa gola a tanti, e non proprio a squadre di seconda fascia. Si può già dire, infatti, che l’investimento di Cairo di due anni fa, allora il più caro nella sua era da presidente con quegli 8 milioni corrisposti al Palermo, sicuramente ha avuto i suoi frutti. Non solo o non tanto per il valore del cartellino che, chiaramente, è lievitato, quanto piuttosto per quello che in questo splendido 2016 il “Gallo” ha fatto vedere al suo pubblico. Pubblico che già si interroga, a campionato che deve ancora entrare nel vivo, se il numero 9 resterà a lungo a disposizione di Mihajlovic o se vestirà una nuova maglia in futuro.
Presto per dirlo, ma non per raccogliere alcune indiscrezioni di radiomercato, come quella che vede il Chelsea di Conte particolarmente interessata all’attaccante lombardo, le cui caratteristiche corrispondono perfettamente a quelle del giocatore offensivo moderno: velocità, potenza, gol, ma anche tanto gioco per i compagni. Chi non vorrebbe averlo a disposizione? Il Toro se lo coccola e se da un lato sa che riceverà diverse richieste per lui a fie stagione, dall’altro sta lavorando per blindarlo con un contratto di ferro e una clausola rescissoria particolarmente alta.
Tradotto: chi vuole Belotti deve pagarlo davvero tanto, o Belotti resta volentieri in granata. Volentieri per il Toro e per il giocatore. È proprio questo il discorso che la società granata ha intenzione di fare: cedere il Gallo a fine stagione avrebbe senso di fronte a un’offerta irrinunciabile per tutte le parti coinvolte; altrimenti, se si vuole davvero consolidare una crescita societaria anche a livello di ambizioni, l’attaccante potrebbe rimanere e diventare il perno attorno al quale continuare il progetto europeo cominciato esplicitamente quest’anno.
Conte, intanto, chiede si suoi osservatori di monitorarlo partita dopo partita, ovunque sia. Con Petrachi, si sa, l’allenatore vanta un ottimo rapporto, e qualche contatto c’è già stato. Sono prime avvisaglie di una telenovela di mercato annunciata, ma il cui esito è tutt’altro che scontato. E che potrebbe anche sorridere ai tifosi del Toro.
Altrove si legge che Toro, Belotti e entourage di Belotti sono amichevolmente propensi a rinnovare, senza voler forzare i tempi.
Rimanere agganciati a certe ideologie del passato,vuole dire non capire il presente e non vedere come il mondo del calcio sia profondamente cambiato da ogni punto di vista.20 anni fa,x fare un’esempio,i procuratori non esistevano e oggi fanno il bello e il cattivo tempo indipendentemerte dalla volonta’ del giocatore ,tranne… Leggi il resto »
Articolo con atteggiamento PROVINCIALE ma è IL RETAGGIO DI 25 ANNI DI NULLA….se un giocatore del Toro si mette in luce in Nazionele dobbiamo essserne orgogliosi, io vorrei la Nazionale con 11 giocatori del Toro !!!